La mancanza di uno o più denti può determinare, oltre ad un forte disagio estetico, problemi funzionali: la masticazione infatti si altera e mangiare diviene più difficoltoso, con tutte le conseguenze per apparato digerente e salute generale. Con il passare del tempo si assiste ad un processo di riassorbimento osseo, l’estetica del volto inizia a modificarsi fino ad assumere caratteri tipici delle persone più anziane con mento allungato in avanti che si avvicina sempre di più alla punta del naso.
Per evitare queste problematiche la soluzione migliore, quando possibile, è la sostituzione dei denti mancanti con:
- Una protesi totale mobile, ovvero la classica dentiera, che andrà a ripristinare la mancanza dei denti nella sua totalità;
- Una protesi scheletrata rimovibile, ovvero una protesi parziale costruita su una struttura metallica che verrà ancorata su alcuni denti naturali ancora presenti in bocca
- Manufatti protesici (intarsi, corone, ponti) che permettono all’elemento dentale stesso di recuperare funzione e resistenza meccanica;
- Nuovi elementi dentali (dente singolo, ponte o intera arcata) sugli impianti endossei inseriti precedentemente.
Quando è necessario si procede alla riabilitazione in modo fisso (con impianti) di un’intera arcata. Il medico sceglierà il tipo di protesi che più si adatta alle necessità del paziente, in base alle sue particolari caratteristiche anatomiche funzionali ed estetiche.